Votazione
dei giorni domenica 27 e lunedì 28 maggio 2007
PROGRAMMA AMMINISTRATIVO
del candidato alla carica di Sindaco Vallino Rossana, nata a Saluggia (VC) il 19/04/1955, nella lista
contraddistinta con il contrassegno costituito da un cerchio, con bordo di
colore verde, contenente la raffigurazione di un tratto di arcobaleno su sfondo
azzurro, con la scritta “Ambiente e Partecipazione” in
caratteri di colore bianco.
Il nome della lista rispecchia il tema prioritario sul quale si vuole
lavorare e il modo con cui farlo.
Sono infatti soprattutto i problemi ambientali, e in primis quelli legati alla presenza del nucleare nel nostro
paese, a cui è più urgente cercare e dare una risposta.
Un ambiente più pulito e senza la pesante minaccia del nucleare che incombe
su tutti e tutto è un ambiente dove si lavora, si costruisce, si vive, si
cresce meglio.
L’ambiente non sono solo prati e boschi, peraltro sempre più rari e da
tutelare, ma è produrre in modo più sostenibile, mangiare in modo più sano,
conservare la nostra acqua come bene prezioso anche per le generazioni future,
usare le risorse in modo più efficiente, convivere in modo più rispettoso con i
nostri amici animali.
Per fare questo servono idee ed azioni condivise e partecipate. E serve un
po’ di orgoglio e di coraggio che guardi meno ai poteri forti e più ai bisogni
reali della gente, di tutta la gente, di quei Saluggesi che qui sono nati ed
invecchiati e di tutte quelle persone che, arrivando più o meno da lontano,
hanno scelto il nostro paese per viverci.
Il confronto, la
partecipazione, l’ascolto devono essere la base di una comunità che voglia
sentirsi ed essere tale.
Occorrerà pertanto ridefinire i rapporti tra amministrazione comunale e
cittadinanza, con un approccio di tipo preventivo e promozionale, potenziando
il ruolo dell’amministrazione in termini di costruttore e facilitatore di nuovi
processi e canali di comunicazione.
Sulla base delle suddette premesse, il programma amministrativo si baserà
sui punti di seguito elencati.
Nucleare: mandare via davvero il nucleare da Saluggia, sostituendolo con attività
di ricerca non pericolose né per i lavoratori né per i Cittadini. Il Comune non dovrà accettare soldi in
cambio della costruzione di nuovi depositi o dell’ulteriore permanenza del
materiale nucleare a Saluggia. I fondi che, già dovuti per legge, arriveranno a
Saluggia per le compensazioni del danno pregresso, dovranno essere finalizzati
soprattutto a restituire ai Cittadini ed agli ex lavoratori quello che è stato
loro tolto in termini di sicurezza, di salute e di ambiente, anche attraverso
la creazione di un Osservatorio dei Cittadini sul Nucleare.
Salute: realizzare un osservatorio epidemiologico e interventi di medicina
preventiva per tutti, utilizzando i fondi delle compensazioni del Nucleare
pregresso.
Sicurezza dei
Cittadini: creare innanzitutto, anche nelle zone
periferiche, le condizioni ambientali e sociali che permettano il superamento
delle povertà, il recupero del degrado ed una serena fruizione degli spazi
pubblici da parte dei Cittadini;
coordinare inoltre l’azione di vigilanza delle Forze dell’Ordine con
quella dei Vigili Urbani.
Raccolta
differenziata: la Provincia di Vercelli è il
fanalino di coda della raccolta differenziata in Piemonte e Saluggia è persino
al di sotto della media provinciale. E’
urgente aumentarla e migliorarla.
Parco del Po
e della Dora: è una presenza preziosa che non è ancora stata valorizzata a sufficienza.
Il Parco, ben lungi dall’essere una servitù, può essere un buon alleato per
favorire tutte le azioni ambientali. Andranno promossi incontri per spiegarne le potenzialità.
Agricoltura
biologica: l’agricoltura é un settore economico
da conservare e valorizzare, ma è ora di puntare, anche nel nostro paese, ad
una agricoltura più rispettosa della salute e dell’ambiente. L’agricoltura
biologica è una realtà nazionale ed europea consolidata e di tutto rispetto.
Anche a Saluggia è ora di trasformare,
tramite conoscenze e fondi, almeno una parte delle coltivazioni. Un
incoraggiamento in tal senso può derivare dalla destinazione gratuita di
terreni comunali con questo obiettivo e dall’acquisto del prodotto a prezzi
equi.
Efficienza e
risparmio energetico: tutti d’accordo su risparmio
energetico, protocollo di Kyoto e così via. Ma è ora di passare dalle parole ai
fatti, e gli enti pubblici hanno il dovere di dare il buon esempio. Gli edifici
scolastici, il Palazzo Comunale e tutte le altre strutture pubbliche formano un
patrimonio edilizio importante dove è doveroso attuare misure per aumentare
l’efficienza energetica nell’interesse dell’ambiente, della salute e delle
casse comunali. L’acqua calda e l’elettricità degli edifici comunali dovrà derivare
da pannelli solari termici e fotovoltaici.
Potrebbe anche essere percorsa la strada di una convenzione con l’Enea
ed il Politecnico per interventi innovativi con fondi pubblici e l’apertura di
uno sportello informativo per i Cittadini con lo scopo di aiutarli ad
orientarsi per attuare queste misure nella propria abitazione, con l’utilizzo
degli incentivi pubblici.
Aria pulita: il nostro paese è classificato fra quelli con la più alta concentrazione
di polveri sottili, molto dannose per la salute: si deve incentivare la ricerca
di una soluzione.
Acqua pulita: si dovranno tutelare e valorizzare al massimo le preziose falde acquifere
sotterranee e migliorare la rete dell’acquedotto. Non concedere autorizzazioni
per cave che intercettino le falde acquifere.
Mobilità: realizzazione della tangenziale ad ovest dell’abitato di Saluggia (cioè
verso Sant’Antonino). Pista ciclabile
che unisca il capoluogo e la frazione, completando il lavoro già fatto, con
eventuali variazioni per abbassare i costi mantenendone la comodità. Eliminazione delle barriere architettoniche
stradali e negli uffici pubblici.
Miglioramento della manutenzione stradale, specie a Sant’Antonino. Accordi con le Ferrovie per agevolare i
pendolari.
Illuminazione
pubblica: per tutti, migliore, a minor
consumo, con frequente manutenzione, a partire da quella di Sant’Antonino.
Urbanistica: Saluggia, pur avendo più o meno sempre lo stesso numero di abitanti, è
paese di case vecchie che cadono a pezzi e di case nuove che vengono costruite
consumando campagna. Inserire nel Piano Regolatore Comunale norme che
incentivino il riutilizzo del patrimonio edilizio esistente e disincentivino il
consumo di altro suolo. Incentivare la manutenzione delle facciate dei nuclei
abitativi storici. Evitare nuovi
insediamenti in ambito urbano di attività inquinanti o rumorose ed incentivare
la ricollocazione in aree appropriate di quelle esistenti. Razionalizzare la presenza delle antenne per
la telefonia cellulare facendo in modo che l’esposizione dei Cittadini ai campi
elettromagnetici sia la più bassa possibile.
Avviare una politica abitativa che tenga conto delle esigenze delle
cosiddette “fasce deboli”, prevedendo la costruzione od il recupero di alloggi
da destinarsi ad edilizia residenziale pubblica o a situazioni di emergenze
abitativa.
Mensa
scolastica: utilizzo di prodotti biologici per la
salute dei bambini e per il sostegno concreto a questo metodo produttivo.
Giovani: coinvolgimento diretto in tutte le attività del paese.
Commercio: rivitalizzazione di questo importante settore anche con la promozione di
manifestazioni periodiche legate alle specificità di Saluggia (falde acquifere,
zone naturali, agricoltura di qualità, cultura e storia). Certificazione dei
prodotti tipici. Dotare Saluggia di una o più aree idonee per i mercati.
Animali: emanazione di un regolamento comunale per la tutela degli animali che
definisca in modo più dettagliato e chiaro della normativa esistente in materia
le modalità di detenzione degli animali d’affezione per tutelare il loro
benessere e favorire una convivenza più rispettosa con loro. Realizzazione di aree verdi per lo sguinzagliamento dei cani, sia a
Saluggia sia a Sant’Antonino. Attivazione, con la collaborazione del
volontariato, di azioni di tutela dei gatti anche con la promozione di un'area
debitamente attrezzata per la loro ospitalità.
Maggiore attenzione al benessere degli animali da reddito, anche con
l’incentivazione del metodo biologico di allevamento per una graduale
riconversione del settore, nell’interesse degli animali, dell’ambiente e del
reddito degli addetti del settore.
Servizi
sociali: più
servizi per le persone meno abbienti e più svantaggiate, e potenziamento
dell’asilo nido. Collaborazione con le realtà associative esistenti e
costituzione di un Tavolo Permanente delle Politiche sociali a cui partecipino
i rappresentanti dei Cittadini.
Supporto all’autonomia finanziaria di nuclei parentali, coppie giovani,
gestanti in difficoltà, famiglie con a carico soggetti non autosufficienti, sia
attraverso la concessione di prestiti sull’onore, sia attraverso agevolazioni
tariffarie e fiscali. Promozione di interventi volti a garantire
pari-opportunità, non discriminazione ed integrazione degli immigrati.
Associazioni
di Volontariato: supporto alla loro attività
attraverso la fornitura di servizi e sedi,
e loro consultazione sistematica preventiva nei campi di rispettivo
interesse.
Informazione: riattivazione del Notiziario Comunale. Creazione di uno sportello per
l’informazione a Cittadini e imprese su bandi, incentivi ecc.
Partecipazione: creazione di gruppi di lavoro degli assessorati, con riunioni pubbliche
sistematiche aperte a tutti, per orientare le decisioni della Amministrazione
comunale in ogni settore. Partecipazione dei Cittadini al controllo di qualità
dei servizi. Emanazione del regolamento che possa permettere l’effettuazione
dei referendum popolari locali.
Saluggia, 20 aprile 2007 Il candidato Sindaco Rossana Vallino