Per
un futuro senza armi nucleari!
Grazie
a chi ha firmato
la
proposta di legge di iniziativa popolare
La
Campagna “Un futuro senza atomiche” ha consegnato le firme al Parlamento
italiano
Sono oltre
67.000 le firme di elettori ed elettrici italiani che il 27 marzo, alle ore 15,
sono state consegnate al Presidente della Camera dei Deputati, Fausto
Bertinotti.
Decine di migliaia di cittadini hanno sottoscritto la
proposta di legge d’iniziativa popolare per far dichiarare l’Italia “Paese
Libero da Armi Nucleari”, rientrare nella legalità sancita dal Trattato di Non
Proliferazione nucleare e far smantellare le 90 testate atomiche nelle basi di
Ghedi e Aviano.
La campagna “Un futuro senza atomiche” è stata
promossa da 53 associazioni, reti e media italiani.
La raccolta delle firme è stata fatta su moduli
vidimati da Comuni e Tribunali; l’identità di ogni sottoscrittore è stata
autenticata da pubblici ufficiali; infine, il Comune di residenza di ogni
firmatario ne ha certificato la presenza nelle liste elettorali, allegando il
numero di iscrizione.
Per portare avanti questo lavoro, nei sei mesi
stabiliti dalla normativa di legge (da ottobre a marzo), si sono costituiti
oltre 90 Comitati locali.
Sono state raccolte firme di cittadini in tutte le
Regioni italiane e in 66 Province.
Gli scatoloni contenenti le firme certificate sono
accompagnati dagli elenchi delle adesioni alla Campagna provenienti da
Parlamentari ed Enti Locali.
I 30 Parlamentari si impegnano così a portare avanti
nelle Commissioni e in Aula il dibattito sull’approvazione della proposta di
legge, mentre circa 200 tra Comuni e Province hanno dimostrato, approvando in
Consiglio mozioni di sostegno alla Campagna, di ben rappresentare la volontà di
pace dei propri cittadini.
Ricordiamo che i primi due firmatari della proposta
di legge d’iniziativa popolare, in una cerimonia avvenuta a Ghedi (Brescia) il
30 settembre, furono proprio i due sindaci di Aviano e Ghedi, che ospitano le
basi militari.
30 settembre 2007
INIZIO DELLA RACCOLTA FIRME
27 marzo 2008
CONSEGNA DELLE FIRME ALLA CAMERA DEI DEPUTATI
Oltre 67.000 il numero dELLE firme raccolte
Testo della Proposta di Legge d’iniziativa popolare
annunciata nella Gazzetta Ufficiale n. 172 del 26.07.2007
Art. 1 -
Obiettivi e finalità
1. Il
territorio della Repubblica Italiana, ivi compresi lo spazio aereo, il
sottosuolo e le acque territoriali, è ufficialmente dichiarato “zona libera da
armi nucleari”.
2. Il
transito e il deposito, anche temporaneo, di armi nucleari e di parti di armi
nucleari non è ammesso in nessuna circostanza sul territorio della Repubblica,
così come individuato al comma 1.
3. Il
Governo provvede ad adottare tutte le misure necessarie, sia a livello
nazionale che internazionale, per assicurare la piena applicazione del presente
articolo entro e non oltre il termine di sessanta giorni dalla data di entrata
in vigore della presente legge.
Art. 2 -
Entrata in vigore
1. La presente
legge entra in vigore il giorno della sua pubblicazione sulla Gazzetta
Ufficiale Della Repubblica.
67.000 firme contro il nucleare militare,
che si alimenta con il nucleare civile
Per informazioni:
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